Le proiezioni ortogonali 7: cambiamento del piano di proiezione

Nella esecuzione di disegni di oggetti può accadere che talune rappresentazioni non illustrino bene qualche particolarità di quell'oggetto che vorremmo poter vedere meglio, magari da un'angolazione diversa, oppure che una vista diversa potrebbe meglio chiarire alcune ambiguità della rappresentazione come, ad esempio, la nuova proiezione (in alto a destra) dell'esempio riportato nella figura nella quale le sole due immagini iniziali non rendono ragione della forma della casa rappresentata e la terza proiezione, pur consentendo di comprendere la forma del tetto, non fa comprendere il volume.
Per eseguire una nuova proiezione partendo dalle prime due proiezioni, quella su pigreco1 e quella su pigreco2, occorre fissare sul piano orizzontale la posizione della nuova linea di terra (retta comune al piano orizzontale pigreco1 e al nuovo piano verticale pigreco3) che indicheremo con l1-3. Quindi, si esegue questa nuova proiezione nel modo consueto riportando su di essa le altezze dei vari punti che possono essere individuate o graficamente, come nella figura, o riportandole mediante la misura diretta facendo uso di una riga graduata.
Nella figura è stata costruita una ulteriore proiezione, con nuova linea di terra l1-4, che fa comprendere meglio la "volumetria" del solido, che le precedenti proiezioni non consentivano. Questo procedimento viene frequentemente applicato nei disegni di architettura in quanto la nuova proiezione, da sola, è già in grado di rappresentare l'oggetto in modo sufficientemente significativo.